Problematiche stagionali: estate lunedì, luglio 13, 2020 Commento: 0

Vorrei la pelle... scura - Parte 2

Continua il nostro viaggio alla scoperta del modo migliore per preparare la nostra pelle all'esposizione al sole estivo. Questa volta analizzeremo i prodotti che attivano la melatonina e alcune regole, semplici ma efficaci, per proteggere l'epidermide

Stimolanti della melanina

Per stimolare la melanina (responsabile del colore scuro della nostra pelle) si possono usare prodotti in crema pre-sun, che contengono sostanze che non solo accelerano la tintarella, ma la intensificano e la prolungano.  In questo modo la pelle raggiunge la pigmentazione necessaria solo in una settimana, e non in due. 

I pre-solari devono essere usati una o due volte al giorno. Sono utili non solo se si ha in programma di andare in vancanza, ma anche per chi resta a casa. Il loro impiego rende la pelle più ricettiva anche in città. In commercio sono disponibili diversi attivatori di melanina: creme, oli, integratori in capsule, tutti a base di beta-carotene, vitamine e sostanze che stimolano la produzione e che proteggono la pelle dall'azione dannosa dei raggi solari. 

Attenzione, però: anche se la pelle si scurisce prima e resiste meglio agli attacchi dei raggi UV, deve comunque essere protetta con una crema solare, a meno che non si scelgano prodotti che contengano il SPF (fattore di protezione solare)

                                                                                         

Gli alimenti giallorossi, abbronzanti naturali

Gli alimenti giallorossi possono aiutare a stimolare la melanina in modo naturale, perchè contengono sostanze come il betacarotene, bioflavonoidi e vitamina E, che influiscono sulla produzione di questo pigmento. Qualche mese prima di iniziare l'esposizione è bene quindi integrare la dieta con arance, avocado, uva sultanina, mango, melone, albicocche, carote, mirtilli, more, lampone, fragole, ciliegie, peperoni, zucche, cocomero.

L'effetto è migliore se li abbinati a cibi che contengono vitamina C: prezzemolo, kiwi, limone, peperoncino, cavoli e spinaci. Perfette in questa stagione sono le insalatone ricche di ortaggi rossi e le macedonie di frutta. Tuttavia, stimolare la produzione di melanina non è un processo così immediato: bisogna cominciare a occuparsene con mesi di anticipo rispetto a quando ci si vuole iniziare ad abbronzare.

                                                                                               

Le regole della corretta esposizione

L'effetto dei raggi solari sulla pelle dipende da vari fattori:

-Orario: è meglio stare lontani dal sole durante le ore centrali della giornata (dalle 11.00 fino alle 15.00 circa). Questo perchè verso mezzogiorno i raggi solari giungono più perpendicolari sulla Terra, e devono attraversare meno atmosfera. Di conseguenza, sono più aggressivi

-Altitudine e latitudine: più si sale, prima ci si scotta. In montagna i raggi solari devono percorrere meno strada per attivare a contatto con la pelle. Ogni 300 metri di altitudine, l'effetto degli UVB aumenta del 4%. Perciò, un'ora di esposizione a 3000 metri è uguale ad un'ora e mezza di esposizione al mare

-Natura del terreno: i raggi provengono non solo dal sole, ma anche dal riverbero delle zone circostanti. Ad esempio, la neve riflette fino all'80%, la sabbia il 20%-30% e l'acqua il 10%-20%. Al contrario, il verde dei boschi, dei prati e della vegetazione in generale, riduce il potere lesivo delle radiazioni. 

                                                                                      

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