Problematiche stagionali: estate sabato, luglio 10, 2021 Commento: 0

Fastidiosi inestetismi della pelle: cellulite e ritenzione

I classici inestetismi estivi, quali la cellulite e il ristagno di liquidi, si possono combattere a tavola, con un alimentazione adeguata, facendo attività fisica e con cosmetici adeguati

L'estate, si sa, è la stagione dei costumi da bagno e dei pantaloncini corti. Ma è anche il periodo peggiore per chi soffre di inestetismi della pelle come cellulite e ritenzione idrica. Nella maggior parte dei casi si tratta, però, solo di conseguenze di uno stile di vita scorretto. La "cura" migliore sarebbe rinunciare alla sedentarietà e agire, approfittando proprio della stagione estiva, per stare qualche ora in più all'aria aperta. In questo articolo analizzeremo questi problemi da vicino, e scopriremo alcuni trucchi utili per combatterli.

Ritenzione idrica e cellulite: cosa sono

La cellulite è un'inestetismo che compare su zone come cosce e glutei,, tramite fossette irregolari, dall'effetto materasso. La ritenzione idrica, invece, indica la tendenza a trattenere liquidi nell'organismo, in zone come addome, cosce, glutei, e in alcuni casi anche le braccia. Solitamente si manifesta con un'edema, che causa un rigonfiamento anomalo nei tessuti. Oltre ai liquidi, ristagnano anche numerose tossine che alterano il metabolismo cellulare, già compromesso dal ridotto apporto di ossigeno. 

Per verificare la presenza della ritenzione idrica, il metodo migliore consiste nell'effettuare un esame del peso specifico delle urine. Un altro sistema prevede invece di premere il pollice sulla parte anteriore della coscia per un paio di secondo. Se dopo aver tolto il dito resta l'impronta, allora si tratta di ritenzione. 

                                                      

I rimedi per arginarle

Partiamo dal presupposto che per sconfiggere la cellulite e la ritenzione idrica occorre agire sulle loro cause scatenanti. Escludendo che esse siano dovute a patologie importanti (può capitare), il maggior responsabile resta lo stile di vita. Tipici fattori possono sono la sedentarietà, mangiare spesso cibi salati, restare fermi in piedi per un lungo periodo di tempo, eccessivo consumo di alcolici, fumo, abuso di farmaci e caffè, vestiti troppo stretti

L'attività fisica: quale sport scegliere?

L'esercizio più indicato in questi casi è una camminata a passo veloce di circa 40 minuti. Gli sport che prevedono invece frequenti impatti con il terreno sono invece sconsigliati. Tra le attività alternative vengono suggerite di solito il nuoto e la bicicletta "recline", che prevede di pedalare a gambe in posizione orizzontale e non verticale. Al termine di ogni seduta, fondamentale è lo stretching, per allungare la muscolatura, da abbinare ad esercizi di respirazione da eseguire con le gambe in alto, in modo da favorire il ritorno venoso e l'eliminazione delle tossine prodotte. 

                                                                       

A tavola!

Una dieta equilibrata ad alto contenuto di fibre, regolarità intestinale e poco sale. Queste sono le regolo d'oro da seguire per invertire la tendenza. Una dieta equilibrata ad alto contenuto di fibra alimentare aumenta la motilità intestinale e allontana il pericolo di stitichezza, che a sua volta ostacola deflusso venoso a livello addominale. Importantissimo quindi è consumo di frutta e verdura contenente vitamina C: agrumi, ananas, kiwi, fragole, ciliegie, lattuga, radicchio, broccoletti, spinaci, cavolfiori, peperoni, pomodori. 

Essenziale poi è un corretto apporto di liquidi. L'ideale sarebbe bere almeno due litri di acqua al giorno, portandola con sè in modo da poterla sorseggiare. In generale, una buona regola è quella di aumentare le dosi quando il colore delle urine è troppo scuro e/o di cattivo odore (tipico del periodo estivo o quando si suda). Alcune bevande alcoliche e non (caffeè, bevande gassate, ecc...) apportano sia liquidi, ma anche altre sostanza farmacologicamente attive (come la caffeina), oltre che zuccheri e, quindi, calorie. Vanno dunque consumate con moderazione. 

                                                                         

I trucchi... cosmetici

I prodotti cosmetici permettono di raggiungere buoni risultati, sempre se usati in combinazione con le altre strategie di cui sopra. Se decidete di acquistarli, ricordatevi di controllare la lista degli ingredienti utilizzati, detta INCI, riportata per legge sulla confezione di ogni prodotto. Gli ingredienti utilizzati possono essere numerosi, ma prevalentemente appartengono a queste tre categorie: 

-Sostanze liporiducenti: agiscono sugli accumuli di grasso, come gli estratti di alcune alghe che contengono lo iodio. Quest'ultimo è un elemento che stimola il funzionamento della tiroide e, quindi, il metabolismo basale, responsabile dell'eccesso di grassi nell'organismo. Alcuni prodotti contengono anche carnitina, che ha una funzione brucia-grassi e vaso-protettrice.

-Sostanze drenanti/vaso-protettrici: migliorano lo stato di vene e capillari, agendo sulla ritenzione idrica (edera, escina, vite rossa, centella rusco, mirtillo, betulla, tarassaco, glaucina e sambuco).

-Sostanze leviganti/idratanti: ammorbidiscono e appianano la pelle. Alcune di queste agiscono sul derma, lo strato esterno della pelle, esfoliandolo, idratandolo e rendendolo più compatto. Rientrano in questa categoria l'acido malico e ialuronico, fino agli oli essenziali che rendono la pelle più morbida e liscia al tatto.

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