Problematiche stagionali: estate venerdì, luglio 17, 2020 Commento: 0

Vorrei la pelle... scura - Parte 3

Terzo e ultimo appuntamento con il nostro blog dedicato alla tintarella. Questa volta analizzeremo insieme gli strumenti che possiamo usare per difendere la nostra pelle, nonchè gli effetti che l'esposizione produce a seconda del fototipo

I difensori della pelle

In certe condizioni, i filtri naturali della pelle non sono sufficienti per difenderci dai raggi solari. Fortunatamente, esistono alcuni modi per integrare o sostituire le naturali difese della cute

-Schermi solari: riflettono i raggi solari e proteggono totalmente la pelle. Si tratta di creme coprenti a base di ingredienti naturali

-Filtri: non riflettono i raggi come gli schermi, ma ne modificano la lunghezza d'onda, trasformandoli in raggi luminosi. I più sono i PABA (una vitamina del gruppo B) e i cinnamati, che si trovano nell'olio essenziale di cannella, nello storace, nel burro di karitè. Diversi prodotti naturali hanno proprietà filtranti, come alcuni oli vegetali, il gel aloe, gli oleoliti di camomilla, iperico e calendula

-Integratori alimentari: l'ideale sarebbe seguire una dieta varia e ricca di frutta e verdura fresca. Se questo non dovesse bastare, si può ricorrere all'uso di qualche integratore di vitamine A, E, bioflavonoidi e betacarotene. Accumulandosi nella pelle, creano un leggero effetto filtrante. 

-Idratazione: bere acqua, prima e dopo l'esposizione, serve a mantenere la pelle idratata e a permettere una regolare sudorazione. Tra l'altro, funge anche da leggero filtro solare, assorbendo una parte dei raggi UVA. 

                                                   

Il fototipo

Le conseguenze dell'esposizione al sole sono diverse da persona a persona, in quanto dipendono dal cosiddetto fototipo: si tratta di una sorta di carta d'identità della pelle, in base al quale l'organismo mette in atto una serie di misure di difesa. Individuare esattamente il fototipo è fondamentale per scegliere un filtro con indice di protezione corretta. Per trovarlo, si tiene conto di parametri come il colore della pelle, degli occhi e dei capelli, oppure si valuta la reazione della cute stessa dopo l'esposizione al sole.

Secondo la classificazione introdotta nel 1975 dal dermatologo di Harvard Thomas B. Fitzpatrick, esistono 6 diversi fototipi. In ogni caso, prima di cominciare, è sempre prenotare una visita dal proprio dermatologo, che vi saprà sicuramente dare il consiglio giusto.

                                                                                        

I diversi fototipi

Fototipo 1: pelle molto chiara, quasi lattea, con probabile presenza di lentiggini, estremamente sensibile. Occhi e capelli, chiari. Non abbronza mai. Si consiglia di restare il più possibile all'ombra, sopratutto tra le 11 e le 15. Usare un cappellino per proteggere la nuca e indossare i vestiti adatti. Gli occhiali da sole devono avere protezione UV pari al 100%. Utilizzare protezioni solari con SPF almeno 50, sopratutto su orecchie, naso e labbra

Fototipo 2: pelle chiara, spesso con lentiggini, sensibile. Occhi chiari (azzurri o verdi). Capelli biondi o castano chiari. Abbronza lentamente. Si consiglia di restare all'ombra il più possibile, sopratutto tra le 11 e le 15, Usare un cappellino per proteggere la nuca e indossare vestiti adatti. Utilizzare protezioni solari con SPF almeno 50, sopratutto su orecchie, naso e labbra

Fototipo 3: pelle mediamente chiara. Occhi chiari (azzurri o verdi) o scuri (marroni). Capelli castani o biondo scuro. Abbronza facilmente e lentamente. Si consiglia di restare all'ombra, sopratutto tra le 11 e le 15. Usare un cappellino per proteggere la nuca e indossare i vestiti adatti. Utilizzare protezioni solari con SPF almeno 30, sopratutto su naso, orecchie e labbra.

Fototipo 4: pelle piuttosto scura/olivastra, poco sensibile. Occhi marrone chiaro o scuro. Capelli neri o castano scuri. Si abbronza con facilità. Si consiglia di portare un cappellino e gli occhiali da sole. Utilizzare protezioni solari con SPF almeno 15-20. Proteggere bene le labbra e la nuca, in particolare al mare o in montagna

Fototipo 5: pelle nera/bruno-olivastra, poco sensibile. Occhi marroni. Capelli neri. Si abbronza intensamente. Si consiglia di portare un cappellino e gli occhiali da sole. Utilizzare protezioni solari con SPF almeno 15. Proteggere bene nuca e labbra, specialmente al mare o in montagna.

Fototipo 6: pelle scura o nera, poco sensibile. Occhi neri/marrone scuro. Capelli neri. Si consiglia di portare un cappellino e gli occhiali da sole. Utilizzare protezioni solari con SPF almeno 6, sopratutto sulle labbra. L'esposizione per un periodo di tempo prolungato può comunque causare scottature

Gli effetti a seconda del fototipo

Gli effetti dell'esposizione al sole, oltre che a variare da individuo a individuo, sono tra loro diversi:

Ispessimento dell'epidermide: le cellule basali si riproducono di più, in quanto sono stimolate dai raggi UVB. In questo modo, creano una barriera più forte alla penetrazione dei raggi solari

Abbronzatura: aumenta la quantità di melanina presente nell'epidermide. Questa funge da filtro, trattenendo e riflettendo un'abbronzatura ritardata che inizia un paio di giorni dopo l'esposizione e raggiunge il suo massimo dopo 6-7 giorni.

Eritema: è un fenomeno che ci avverte, fin dalle prime esposizioni, che stiamo commettendo qualche errore. Di solito questa infiammazione si verifica quando la pelle dispone di poca protezione naturale ai danni delle radiazioni, avendo accumulato ancora poca melanina. E chiaramente, più si protrae il comportamento sbagliato, maggiori saranno i danni

                                                      

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