Covid-19 giovedì, ottobre 14, 2021 Commento: 0

Lo stress: esiste un modo per reagire?

Esiste un modo per reagire allo stress? La riposta è si, attraverso gli "adattogeni" sostanze in grado di aumentare in maniera aspecifica la resistenza dell’organismo ai vari tipi di stress.

La situazione storica che stiamo vivendo, che si porta dietro tutta una serie di grandi rinunce e preoccupazioni per il futuro, ha provocato nelle persone uno stato di incertezza e precarietà. Tutto questo, insieme al bombardamento mediatico proveniente dai mezzi di comunicazione e dai social network e alla difficile gestione del bilanciamento vita privata-lavoro, ha portato irrimediabilmente molte persone a vivere forti stati di stress. Ciò che ne consegue sono una maggiore difficoltà nel relazionarsi con gli altri, l’aumento di stati d’animo come paura, disturbi di salute mentale o di equilibrio, problematiche di umore, insonnia, irritabilità e aggressività.

Esistono strumenti in grado di aiutare l’individuo a combattere queste particolari condizioni di stress psico-fisico: i cosiddetti “adattogeni”; In letteratura sono molti gli studi che sottolineano il loro ruolo nella modulazione (non ancora di inibizione) dello stress. In generale, gli adattogeni sono sostanze in grado di aumentare in maniera aspecifica la resistenza dell’organismo a stress di varia natura, sia fisica che chimica o psichica. Il cortisolo, per esempio, è un noto adattogeno.

Cos'è lo stress?

Lo stress si manifesta quando la pressione esterna diventa più grande rispetto alla capacità di risposta, adattamento e resistenza dell’organismo. Gli adattogeni vanno quindi di pari passo con un’azione di bilanciamento dello stress. Lo stress è una risposta “aspecifica” (non caratteristica, tipica o, appunto, specifica) dell’organismo a qualsiasi tipo di stimolo, chiamato stressor, interno o esterno. Lo stressor ha due parametri importanti: l’intensità e la durata, che possono mettere in pericolo l’integrità psicofisica e l’equilibrio dell’organismo, evocando meccanismi di adattamento per ristabilire l’equilibrio.

Lo stress porta a delle reazioni di tipo endocrino e immunologico, viene coinvolto quindi il sistema nervoso, il sistema neuro-endocrino e il sistema adreno-simpatico. Anche il sistema immunitario a sua volta è coinvolto: lo stress utile comporta un progressivo adattamento dell’organismo, ma se gli stimoli vengono protratti troppo a lungo e con troppa intensità, si verificheranno fasi di sovraccarico. La conseguenza è l’avere uno stress cronico e una insufficiente capacità di adattamento fino ad arrivare alla cosiddetta fase di esaurimento, che porta a conseguenze patologiche e sistemiche anche sullo stato di salute e sulla capacità di difesa attiva dell’organismo.

I disturbi (sintomi) associati allo stress sono molteplici e variano da persona a persona. Essere in grado di riconoscere quelli più comuni può aiutare a gestirli. Sono suddivisi in quattro categorie:

Disturbi fisici

  • mal di testa
  • tensione o dolore muscolare
  • dolore al petto
  • problemi di sonno
  • tachicardia
  • sudorazione delle mani
  • stanchezza
  • crampi allo stomaco
  • disturbi intestinali (stitichezza o diarrea)
  • agitazione e irrequietezza
  • disturbi del sonno
  • diminuzione del desiderio sessuale

Disturbi del comportamento

  • disturbi dell’alimentazione (anoressia, bulimia)
  • aumento nell'uso di alcol e fumo
  • prepotenza
  • rinuncia alle relazioni sociali

Disturbi emotivi

  • ansia
  • depressione
  • tristezza
  • tensione
  • irritabilità o rabbia
  • predisposizione ad agitarsi
  • senso di impotenza

Disturbi cognitivi

  • preoccupazione costante
  • difficoltà di concentrazione
  • difficoltà nel prendere decisioni
  • difficoltà a pensare in maniera chiara

                                                       

Gli adattogeni

Tra gli adattogeni utili a contrastare lo stress troviamo:

  • L’Ashwagandha o Withania somnifera, erba adattogena utilizzata tradizionalmente per contenere l’ansia e fornire supporto per il benessere mentale e fisico, con benefici per memoria e concentrazione;
  • La Rhodiola Rosea, utilizzata per modulare l’appetito e buon alleato contro la stanchezza e la fatica. 
  • Il Panax Ginseng, adattogeno con azione antifatica capace di rallentare il decadimento delle performance cognitive, con benefici a livello neurologico e sul sistema immunitario;
  • Il Ginkgo Forte, integratore alimentare che favorisce l’ossigenazione sanguigna, rafforza le funzioni celebrali, la memoria e la concentrazione

                                                 

Ulteriori consigli utili

È importante rivolgersi al medico se i disturbi (sintomi) causati dallo stress sono particolarmente intensi o durano da molto tempo. Anche nel caso in cui non si è sicuri se i disturbi siano dovuti allo stress, o in presenza di pressione arteriosa alta (ipertensione), è opportuno consultare il medico.

Commenti

Lascia un commento