Covid-19 lunedì, settembre 21, 2020 Commento: 0

Il vaccino anti-influenzale: la sua importanza durante il periodo Covid

Il vaccino influenzale e la sua importanza durante il periodo Covid-19: per comprendere meglio

 In Europa, l'influenza si presenta con epidemie annuali, tipicamente in inverno. Tuttavia, quest'anno la situazione resa ancora più complessa a causa della presenza del virus Covid-19. I sintomi provocati da quest'ultimo, infatti, sono molto simili a quelli di una comune influenza. Questo rende più difficile distinguere le due patologie. Per non parlare poi dei costi diretti e indiretti per la gestione dei casi e delle complicanze ad essi associate. Si rende perciò necessario ribadire l'importanza di effettuare la vaccinazione, sopratutto per i soggetti più a rischio. 

L'influenza

Le epidemie influenzali sono solitamente associate ad alta morbosità e mortalità, ragion per cui non devono mai essere prese sottogamba. I bambini e gli anziani, in particolar modo, sono maggiormente a rischio di gravi complicanze, sopratutto se si soffre di patologie croniche, come:

-Polmoniti virali e batteriche

-Peggioramento delle condizioni mediche generali

La trasmissione avviene principalmente per via aerea, cioè attraverso le goccioline diffuse dalla tosse o dagli starnuti. Tuttavia, può diffondersi anche per contatto diretto o indiretto con secrezioni respiratorie contaminate. L'incubazione di solito dura da 1 a 4 giorni circa. I sintomi includono:

-Febbre alta improvvisa

-Tosse

-Dolori muscolari

Nei bambini potrebbe anche provocare nausea, vomito e diarrea. La maggior parte delle persone guarisce in una settimana/dieci giorni, ma i soggetti più fragili sono maggiormente a rischio di complicanze o peggioramenti della loro condizione iniziale.

                                             

Gli scopi del programma vaccinale

-Riduzione del rischio individuale di malattia

-Riduzione del rischio di trasmissione a soggetti ad alto rischio

-Riduzione dei costi sociali connessi a morbilità e mortalità 

L'ideale sarebbe raggiungere una copertura minima pari al 75%, anche se l'ottimo corrisponde ad una copertura del 95% della popolazione. 

                                                                                                         

Ulteriori precauzioni

Come tutti sanno, un vaccino contro il COVID-19 (nel momento in cui si scrive), ancora non è stato commercializzato. Il vaccino anti-influenzale, oltre ad evitare tutte le problematiche relative a questa patologia, è utile in quanto consente di escludere che i sintomi sopra riportati possano essere confusi con quelli di una tradizionale sindrome influenzale, rendendo più facile combattere la diffusione del virus. Oltre a questo, tuttavia, vi sono altri piccoli accorgimenti che tutti noi possiamo mettere in pratica:

-Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone

-In mancanza di acqua, usare una soluzione a base alcolica

-Mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro

-Indossare la mascherina nel modo corretto. Questo significa che la essa deve coprire sia la bocca che il naso. Portare la mascherina al di sotto delle narici è assolutamente inutile, perchè il virus può comunque penetrare all'interno del corpo. 

-Per togliere la mascherina dalla faccia, usa gli elastici. Non toccarla mai al centro

-Evitare di toccarsi bocca, naso e occhi con mani non pulite

-Starnutire o tossire in un fazzoletto monouso. In mancanza, nella piega del gomito

-Evitare il più possibile gli assembramenti

Per raggiungere questi obiettivi è necessaria la collaborazione di tutti: solo così riusciremo a superare il più presto possibile questa pandemia

                                                                         

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