Ritorno a scuola: occhio alla postura

Il tanto sospirato (e temuto) giorno è arrivato: il 14/09/2020 migliaia di bambini e ragazzi hanno ripreso a frequentare la scuola. Nonostante le novità introdotte dall'epidemia di Covid-19, alcuni dubbi sono sempre gli stessi: quanto peso possono sopportare le spalle e la schiena degli studenti, senza riportare conseguenze?

L'intervento del Ministero dell'istruzione

A questa domanda ha tentato di rispondere il Ministero dell'istruzione con il documento "Chiarimenti in merito al peso degli zainetti scolastici", elaborato nel 2009 e periodicamente aggiornato. Il Ministero afferma che:

-Il peso degli zaini non dovrebbe superare il 10-15% del peso corporeo dell'alunno che lo indossa

-Lo zaino deve essere indossato in maniera corretta: deve cioè essere ripartito equamente su tutto il dorso, e non solo su un lato. Ciò comporterebbe infatti un peso maggiore per il rachide in atteggiamento posturale non fisiologico

-E' necessaria un'educazione al corretto corredo scolastico da parte dei docenti

-E' necessario inserire la corretta gestione del peso dello zaino all'interno di una più ampia educazione alla salute e alla promozione di corretti stili di vita. 

Alcuni soluzioni utili

Innanzitutto, è bene ricordare che occorre tenere conto di alcune variabili, come la struttura fisica del bambino e il tempo di trasporto dello zaino. A vigilare su queste variabili sono preposti i genitori, gli insegnanti e medici. 

Per ovviare al peso dei libri poi, già da qualche anno il Miur aveva stabilito l'obbligo di adozione di e-book come alternativa al cartaceo. La circolare in questione è retroattiva, sicchè anche i testi già adottati dalle strutture scolastiche dovranno essere sostituiti da materiale digitale, eventualmente diverso. 

Altra soluzione potrebbe essere l'installazione di armadietti personali come nelle scuole d'oltreoceano, in cui gli studenti posso riporre tutto il loro materiale al termine della giornata. Ovviamente, questo richiede un modello di insegnamento che non preveda compiti a casa, o comunque compiti che richiedono l'uso del materiale lasciato a scuola, cosa che in alcuni istituti italiani è già possibile.

Ancora, gli studenti possono usare degli zaini-trolley, con manico e ruote, per essere trasportati più agevolmente, sempre tenendo sotto controllo il peso.

A questo proposito, possiamo leggere il decalogo della Società Italiana Ortopedia e Traumatologia, che offre consigli molto utili su questo tema.

Il decalogo

1. Indossare zaini leggeri: è tollerato un carico non superiore al 15% del peso corporeo dello studente. Se i libri sono troppo pesanti, è preferibile il trolley

2. Sarebbe auspicabile che tutte le classi fossero dotate di armadietti porta libri personali per gli studenti

3. Cercare di mantenere la posizione corretta del tronco sui banchi di scuola

4. Cercare di rispettare, a casa come a scuola, il rapporto ideale tra seduta e piano dello scrittoio. Quest'ultimo, dovrebbe essere più o meno all'altezza della linea del seno.

5. Controllare che le sedie, a casa come a scuola, abbiano lo schienale rigido e un angolo di 90° con la seduta. Questo dovrebbe favorire la migliore postura possibile, purchè lo studente stia seduto con il bacino e le spalle aderenti allo schienale

6. Praticare sempre attività motoria a scuola, e in ogni caso sarebbe buona norma eseguire almeno 10 min di esercizi in classe a metà giornata

7. E' essenziale avere una buona illuminazione in classe, sia naturale che artificiale

8. La lavagna in classe deve essere alta e ben visibile, e la distanza tra questa e i banchi non deve essere eccessiva 

9. L'uso del tablet è un'ottima soluzione al peso dei libri. Tuttavia deve essere impiegato con accortezza, perchè l'uso smodato ed eccessivo (insieme agli smartphone) è causa di cifosi dorsale

10. Corollario irrinunciabile del punto precedente: vietare l'uso dello smartphone in classe