Problematiche stagionali: inverno mercoledì, dicembre 16, 2020 Commento: 0

Pelle vs inverno - Parte 1

Alcuni utili consigli per proteggere al meglio la nostra pelle dalle insidie invernali - Parte 1-

L'epidermide è la principale arma di difesa del nostro corpo contro gli agenti esterni, primi fra tutti quelli atmosferici. Durante l'inverno è svolge una fondamentale funzione di termoregolazione, che in pratica ci evita di morire assiderati. Quando fa freddo, nella nostra pelle si verifica una piccola costrizione delle arterie periferiche, tale per cui il flusso sanguigno viene dirottato verso il sistema venoso più profondo. In tal modo la dispersione di calore all'esterno si riduce. Tuttavia, a lungo andare, questo meccanismo può danneggiare la pelle. Ecco quindi alcune idee utili.

La pulizia

Il punto di partenza è sicuramente rappresentato dalla pulizia corretta dell'epidermide. Forse non tutti sanno che le cellule che la compongono, una volta morte e sostituite da quelle nuove, si trasformano in piccole squamette che si mischiano con la polvere, il sudore e le secrezioni sebacee. In questo modo, si rischia di dare nutrimento a germi potenzialmente patogeni e parassiti (pulci e pidocchi, per esempio).

Per pulirsi in modo efficace si consiglia di fare un bel bagno in vasca o una doccia almeno 2-3 volte a settimana. In più, ogni giorno, è bene lavare frequentemente le zone più esposte, come mani, viso e collo, e quelle sulle quali si accumulano sudore o altre secrezioni (piedi, ascelle, zona perianale, genitali esterni). La cute però non deve essere sgrassata eccessivamente, per non rimuovere il film lipidico (lo strato di grasso protettivo) e favorire così le abrasioni, attraverso le quali potrebbero penetrare i microrganismi che vivono sulla superficie cutanea.

Le tipiche patologie legate al freddo

Questo è un breve decalogo delle patologie invernali più comuni. Si ricorda però che è essenziale rivolgersi al proprio medico curante, l'unico in grado di diagnosticarle e di prescrivere la cura adeguata

Acrocianosi

Diffusa colorazione violacea delle estremità e del volto, colpisce maggiormente il sesso femminile dalla pubertà in poi. Si può facilmente contrastare evitando il caffè e il fumo di sigaretta, utilizzando emulsioni non grasse e coprendo le mani con dei guanti.

Sindrome di Raynaud

Si verifica quando il flusso sanguigno non arriva più alle estremità, a causa del freddo. Le dita appaiono, ceree, pallide e insensibili. Il fenomeno si protrae in genere per alcuni minuti, ed è seguito da arrossamento e dolore. Per scongiurare la presenza di malattie sistemiche, si consiglia di effettuare una serie di altri accertamenti.

Geloni

Patologia che colpisce per lo più i bambini e gli adolescenti, legata all'esposizione prolungata alle basse temperature. Si manifesta con tumefazioni violacee sulle mani e sui calcagni, nonchè (più raramente) sul naso e le orecchie. E' accompagnato da prurito sulle zone interessate, che se non trattate posso anche ulcerarsi. Anche qui, la cura migliore è la prevenzione, assicurandosi cioè di utilizzare guanti, copri-orecchie e calzature adeguate.

Orticaria da freddo

E' caratterizzata dalla formazione di pomfi pruriginosi al viso, alle mani e agli avanbracci. Basta che il soggetto colpito avvicini un ghiacciolo o una granita, e questi si gonfieranno immediatamente. Se il fenomeno interessa anche la lingua, potrebbero presentarsi anche difficoltà di respirazione e di deglutizione. Anche in questo caso, un'accurata visita dermatologica può indicare le specifiche strategie da seguire per risolvere il problema.

Altri consigli per un'igiene più profonda

1)Attenzione agli acquisti

In commercio si trovano migliaia di prodotti diversi. Ma non lasciatevi attirare solo dalla confezione più o meno colorata. Prestate in particolare attenzione al tipo di pelle cui sono destinati (es: grassa, secca, mista, ecc...), e se potete chiedete consiglio al farmacista. Inoltre, sarebbe una buona idea usare prodotti diversi per capelli, corpo e parti intime.

2)Evitate la schiuma

In inverno si è consigliabile utilizzare oli e creme lavanti privi di detergenti sintetici, e che producono comunque poca schiuma (segnale che contengono meno tensioattivi). L'ideale sono quelli arricchiti con acido ialuronico, burro di Karitè e olio di Argan. Queste sostanze sono infatti in grado di creare un film protettivo semimpermeabile sull'epitelio, oltretutto maggiormente idrosolubile e cosmeticamente più gradevole.

3)Fate una doccia lunga

Quando vi lavate, ricordatevi di strofinare per bene ogni parte del corpo, senza tralasciare orecchie, collo, piedi e parti intime. Sciacquate poi sempre dall'alto verso il basso, per evitare che la sporcizia si fermi. Se preferite un bagno in vasca, al termine risciacquatevi comunque sotto la doccia.

4)La biancheria da bagno

Usate sempre un accappatoio e degli asciugamani asciutti e puliti, possibilmente diversi per ogni ambiente che frequentate (anche fuori casa).

5)La depilazione

Dopo la depilazione ricordatevi di usare sempre acqua tiepida, non usate agenti aggressivi (con Ph acido), non strofinate energicamente nell'asciugatura e stendete sempre una crema idratante e lenitiva una volta asciutti

6) Le spugne

Se siete abituati ad usare una spugna sotto la doccia, avete l'imbarazzo della scelta: naturale, a retina (plastica), in luffa (fibre vegetali), profumata, esfoliante. Ricordate però che più la spugna è ruvida, più gratterà la vostra pelle. Inoltre, dovrete sostituirla almeno una volta al mese, o comunque quando appare sfibrata e usurata.