La cistite recidivante: alcuni rimedi utili

   La cistite è un'infiammazione a carico della vescica, dovuta ai batteri che si trovano nell'ultimo tratto dell'intestino. Colpisce più frequentemente le donne in età fertile rispetto agli uomini, a causa della particolare conformazione dell'apparato urinario. Se si presente più volte nel corso dell'anno, si può parlare di cistite recidivante. Analizziamo meglio questo disturbo.

Le cause

-Scorrette abitudini alimentari: tendenza a consumare prodotti particolarmente zuccherati, bevande gassate o alcool

-Stress

-Vita sessuale promiscua

-Errate pratiche sessuali

-Cattive abitudini, come l'utilizzo di indumenti troppo stretti in prossimità del bacino

-Patologie intestinale, come colon irritabile o stipsi

-Scorretto utilizzo di antibiotici

-Scorretta igiene intima: utilizzo di prodotti che non rispettano il proprio PH

I sintomi

La maggior parte delle persone lamenta fastidi come:

-Bruciore o pizzicore quando si urina

-Bisogno frequente di urinare

-Sensazione di non riuscire a svuotare del tutto la vescica

-Urina torbida o scura (di solito dovrebbe essere color paglierino)

-Tracce di sangue nelle urine

Prevenire si può?

Certo che si. Innanzitutto è opportuno seguire una corretta alimentazione, nonchè assumere regolarmente probiotici e prebiotici. Essenziale è limitare il consumo di zuccheri e bevande gassate, prediligendo invece fibre e verdure.

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Anche lo sport ha la sua importanza: nella scelta dell'attività fisica è bene scegliere pratiche che non mettono a dura prova la resistenza del pavimento pelvico. 

In caso di cistite recidivante poi, è opportuno utilizzare prodotti per l'igiene intima adatti al proprio tipo di PH, eventualmente anche con il consiglio di un esperto come un urologo o il ginecologo. Si consiglia anche di utilizzare teli esclusivamente personali, senza condividerli nemmeno con il partner.

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Infine, sia le donne che gli uomini dovrebbero indossare abiti che non siano troppo stretti all'altezza del bacino, nonchè prediligere indumenti intimi di cotone, piuttosto che quelli in fibra sintetica. 

Cosa fare al manifestarsi dei sintomi

Nel momento in cui si manifestano fastidi come bruciore, difficoltà a svuotare la vescica e quant'altro, è opportuno rivolgersi all'urologo o al ginecologo. In ogni caso, è meglio non assumere antibiotici di propria iniziativa, che anzi rischierebbero di peggiorare l'infezione.

Altro consiglio potrebbe essere quello di effettuare l'esame delle urine (in particolare l'urinocoltura), che permettono di individuare per tempo eventuali colonie di batteri. E' fondamentale però trattare la cistite entro breve tempo: l'infezione infatti potrebbe, in caso contrario, interessare anche altri organi e tessuti (ad esempio utero e retto), generando problemi più gravosi.