Dolore cervicale e termoterapia

Il dolore cervicale: le cause più comuni

Le cause del dolore cervicale sono molteplici:

- Sbalzo di temperatura, cui la persona reagisce non indossando indumenti adeguati

-Malattie sistemiche, come la neoplasia o la cervicalgia ortopedica, quest'ultima dovuta ad un eccessivo ed inadeguato allenamento 

-Dieta non equilibrata

-Abitudini alimentari sbagliate, che possono portare ad accumulo di corpi chimici di varia natura proprio in corrispondenza del collo

-Traumi, come incidenti che interessano sia il collo che l'organismo nella sua globalità

-Processi infiammatori cronici o degenerativi a livello della rachide

-Alterazioni ortopediche della curvatura della rachide, come la scoliosi

-Stile di vita troppo sedentario

-Mantenimento di posture errate

Non si può tuttavia ignorare la significativa influenza esercitata da fattori di tipo psicologico, come lo stress e dalle tensioni psico-emotive

Un valido aiuto: la termoterapia

La termoterapia è una terapia di tipo fisico, che rappresenta una fonte importate di guarigione rispetto a molti tipi di disturbi. Poichè, nella maggior parte dei casi, i dolori cervicali sono provocati da processi infiammatori acuti o cronici, questo tipo di fonte di benessere e di miglioramento della situazione infiammatoria di partenza è molto utilizzata. 

Essa consiste nell'applicazione di varie fonti di calore, secondo più modalità e metodi, direttamente sulla zona interessata. Il calore fa sì che il flusso sanguigno si concentri tutto in un punto, liberando la zona dal dolore e dallo spasmo muscolare. La forma più comune con cui si realizza questa terapia consiste nell'applicazione di fasce auto-riscaldanti, che si possono posizione su varie zone del corpo. Tuttavia spesso si usa una bacinella di acqua calda, suggerendo ai pazienti di fare bagni alternati caldi e freddi.

Alcuni utili esercizi che si possono fare a casa e in ufficio

Sicuramente molti sono gli approcci riabilitativi che si possono seguire, ma una cosa è certa: prima di tutto è necessario rivolgersi ad un esperto che valuti le condizioni del paziente con una classificazione basata sulla scala VAS, che da uno a dieci, o con vari test clinici. Dopo aver accertato il livello delle peculiarità di movimento del paziente, potrà essere delineato il trattamento più adeguato. 

I principali esercizi sono rappresentati da:

1. Chiedere al paziente di osservare una stazione eretta e da questa posizione chiedere deviazioni laterali del collo, a partire da destra verso sinistra, con lo sguardo che segue l'azione o guarda avanti, partendo da una posizione in cui la testa si trova incastonata fra le spalle.
2. Dopo questo esercizio al paziente viene chiesto di fare delle circonduzioni con la testa e poi un semplice esercizio di stretch in deviazione laterale, omolaterale del collo, tenendo la testa fra le mani

Un seduta di fisioterapia che si rispetti deve durare almeno 20 minuti, quindi l'ideale sarebbe che il paziente eseguisse questi esercizi di seguito per tre minuti, con un minuto di riposo, ripetendo poi la serie fino al raggiungimento dei 20 minuti canonici. Gli esercizi sono semplici e ripetibili non solo a casa o in ufficio, ma in qualsiasi luogo pubblico o privato.